Con quasi il 67% di voti favorevoli, Cuba ha detto sì al referedum per l’introduzione dei matrimoni gay e la maternità surrogata.
Cosa cambia – Si tratta di un cambiamento storico per il Paese: il nuovo Codice della famiglia appena approvato sostituirà il precedente del 1975. Il nuovo testo introduce il matrimonio tra persone dello stesso sessoe le adozioni per coppie omosessuali. Disciplina la maternità surrogata e porta novità nel contrasto alla violenza di genere, insieme al divieto del matrimonio infantile. Tra le novità introdotte c’è anche il trasferimento della “responsabilità genitoriale” dei minori agli anziani. Una possibilità importante per l’isola, terra di continue emigrazioni.
Forte astensionismo – Durante le ultime ore di apertura delle urne, i media indipendenti del Paese avevano riferito di un elevato tasso di astensionismo. Un dato che secondo alcuni avrebbe una chiara lettura politica. Nei mesi precedenti al voto i dissidenti del governo in carica avevano messo in atto una campagna per disincentivare la partecipazione al referendumin segno di opposizione allo stesso esecutivo, che invece aveva fatto della vittoria del “Sì” una propria battaglia politica.