Dimenticate swipe e match: il nuovo modo per “incontrare” l’anima gemella passa dall’intelligenza artificiale.
Sui social spopola un trend che mescola immaginazione, tecnologia e un pizzico di romanticismo: basta caricare una propria foto e chiedere a ChatGPT di generare il partner perfetto accanto a sé.
Il funzionamento è semplice quanto sorprendente. Grazie agli ultimi aggiornamenti, la piattaforma è in grado di creare immagini personalizzate partendo da un prompt. Si può descrivere minuziosamente l’aspetto fisico e la personalità del partner ideale oppure affidarsi completamente alla creatività dell’IA. Alcuni utenti iniziano chiedendo una versione animata, in stile Studio Ghibli o Pixar, per poi trasformarla in una resa più fotorealistica.
Il risultato? Foto virali dove ognuno si ritrova ritratto con il proprio “compagno perfetto”, come in una scena rubata da un film d’amore futuristico. Le piattaforme come TikTok e Instagram sono piene di contenuti che mostrano queste coppie digitali nate da prompt fantasiosi.
Ma è davvero solo un gioco?
Dietro al divertimento si nascondono però rischi concreti. Per ottenere questi risultati, l’utente deve fornire immagini personali e dettagli intimi, sollevando dubbi sulla privacy. E non mancano le polemiche sul copyright, soprattutto quando le immagini ricalcano stili artistici protetti.
“Cerco di generare il tuo fidanzato ideale, ma se mi dai qualche indizio posso essere più preciso…”, risponde l’IA a chi lancia la richiesta. Una frase che sembra presa da una chat di appuntamenti, ma che nasconde una domanda più profonda: quanto siamo pronti ad affidarci all’IA anche per l’amore?