Dopo 13 anni Britney Spears è tornata libera: un tribunale di Los Angeles ha revocato la custodia legale che assoggettava a un tutore ogni azione e spesa della pop star. La decisione della giudice Brenda Penny ha chiuso una battaglia legale che aveva opposto Britney al padre Jamie. In visibilio i fan radunati sotto la sede del tribunale all’insegna dello slogan #FreeBritney.
Ora la popstar, che compirà 40 anni il 2 dicembre, potrà tornare a disporre liberamente della propria vita e del proprio patrimonio, stimato in 60 milioni di dollari. A settembre, dopo le ripetute accuse della figlia, il giudice Brenda Penny aveva già sospeso il padre della cantante, Jamie Spears, come custode del suo patrimonio (citando l'”ambiente tossico” che la sua presenza creava) e designato un sostituto temporaneo.
Britney Spears attacca sua madre: “In pochi lo sanno, ma mi ha rovinato la vita”
La battaglia in tribunale non sembra però essere terminata: l’avvocato della cantante, Mathew Rosengart, ha infatti annunciato di voler proseguire l’indagine sul ruolo di James Spears nella tutela, spiegando di aver riscontrato una pessima gestione delle finanze di Britney e suggerendo che potrebbe perseguire ulteriori azioni legali.