Britney Spears è finalmente libera dal giogo della tutela legale che da 13 anni aveva assoggettato ogni sua minima azione al ferreo controllo del padre Jamie. Al termine di una attesissima udienza presso la Superior Court di Los Angeles, la giudice Brenda Penny ha deciso la sospensione immediata di Jamie dal ruolo di tutore esattamente come richiesto dall’avvocato della popstar Matthew Rosengart.
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La decisione segna una vittoria per la cantante e un primo passo verso la revoca di un istituto legale usato di solito per persone molto anziane e in ogni caso non in grado di intendere e di volere.
Molti gli interessi in gioco, visto l’ammontare della fortuna di Britney, valutata a 60 milioni di dollari, e il potenziale della 39enne principessa del pop di regalare ai suoi fan nuovi successi. Negli ultimi mesi Britney si era rifiutata di tornare sul palcoscenico: non avrebbe più cantato – aveva detto – fintanto che il padre fosse rimasto a esercitare il suo ruolo di tutore. Al posto di Jamie, la Penny ha nominato il revisore dei conti John Zabel come controllore temporaneo dei beni di Britney.