Una ragazza sventola una bandiera arcobaleno – simbolo della comunità Lgbt – durante un comizio di Matteo Salvini, e un militante della Lega le passa vicino e gliela strappa.
È successo a Brindisi, al lido Granchio Rosso, il 7 settembre. Il leader della Lega era di nuovo in Puglia per sostenere il candidato per il centrodestra alle elezioni regionali, Raffaele Fitto, e quanto accaduto è stato documentato in un video, ripreso anche dai canali social di Gay Center: “Riteniamo questo gesto ignobile – dice il portavoce di Gay Center, Fabrizio Marrazzo – cosa avrebbe detto Salvini se avessero strappato una bandiera della Lega? Salvini chieda scusa ai ragazzi e prenda le distanze dai suoi militanti, altrimenti dimostrerà di essere connivente con queste azioni di odio, che sono alimentate dalla sua continua propaganda contro la legge sull’omotransfobia e le famiglie Lgbt”.
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“Oggi come visibile dal video durante il comizio di Salvini presso il Lido Granchio Rosso di Brindisi, in Puglia a sostegno del candidato Raffaele Fitto, un militante della Lega ha strappato la bandiera rainbow simbolo della comunità Lesbica, Gay, Bisex e trans (LGBT) tenuta da giovanissimi attivisti.Riteniamo questo gesto ignobile – dichiara Fabrizio Marrazzo, portavoce Gay Center – cosa avrebbe detto Salvini se avessero strappato una bandiera della Lega?. Salvini chieda scusa ai ragazzi e prenda le distanze dai suoi militanti, altrimenti dimostrerà di essere connivente con queste azioni di odio, che sono alimentate dalla sua continua propaganda contro la legge sull’omotransfobia e le famiglie LGBT.”