«Non siate effeminati, siate uomini, lupi e leoni». Sergei Polunin, star mondiale della danza, è stato licenziato dall’Opera di Parigi dopo un post su Instagram.
Fuori dal teatro, subito! Il Cigno Nero non sarà più nel Lago dell’Opera di Parigi, in programma tra febbraio e marzo. Un evento, annullato da una lettera interna al teatro inviata sabato 12 gennaio da Aurélie Dupont.
La direttrice del corpo di ballo condanna incompatibili i suoi comportamenti e cancella la sua partecipazione in cartellone a febbraio 2019.
Sergei era famoso prima per essere il più giovane primo ballerino del Royal Ballet e poi per aver offeso i suoi colleghi danzatori effeminati. Il ballerino ha scritto sui social: “Tutti gli uomini che fanno balletto. Smettetela di essere deboli, siate guerrieri – spiegando – Ci sono già le donne a fare le ballerine, siate maschi. Gli uomini devono essere uomini e le donne devono essere donne. Siete lupi, leoni, i leader della famiglia. È per questo che avete le balls (testicoli)”.
Di recente il ballerino ha postato la foto del volto di Putin tatuato sul corpo con scritto: “Quello che vedi in me sei tu”.
Una presa di posizione omofoba e sessista che non è passata inosservata.