L’attrice trenatreenne, Naya Rivera, è stata dichiarata scomparsa dopo che a bordo dell’imbarcazione affittata per visitare il Lago Piru è stato trovato solo suo figlio, quattro anni appena. Il timore della polizia è che la ragazza sia annegata.
Quel che accade a Glee è il frutto del caso, non di una qualche cospirazione del destino. Eppure, non pensare al cast della serie come ad un gruppo di persone sul quale ancora aleggi lo spettro di una maledizione è cosa difficile da farsi. Perché, alla morte, all’accusa di pedofilia, a sospetti di razzismo e al suicidio, si è aggiunta la sventura di Naya Rivera, scomparsa mercoledì nel mezzo del Lago Piru, in California.
L’attrice, che nella serie musical ha interpretato la bella Santana Lopez, è stata dichiarata scomparsa nella tarda serata, quando il figlio Josey Hollis Dorsey è stato trovato solo a bordo di una piccola barca.
La Rivera l’aveva affittata per la giornata e, al calar del sole, aveva promesso di restituirla. Ma nessuno si è presentato al molo, e lo sceriffo ha dato il via alle ricerche.
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Il bambino, di quattro anni e mezzo, è stato trovato illeso, sulla barchetta in affitto. La Rivera, invece, è risultata dispersa. Stando a quanto raccontato dal figlio, l’unico che l’attrice abbia avuto dall’ex marito, Ryan Dorsey, i due si sarebbero tuffati in acqua per avventurarsi insieme nel lago. Avrebbe dovuto essere una semplice nuotata, ma la Rivera non avrebbe fatto ritorno alla barca. Il timore della polizia californiana è che l’attrice sia annegata.