
Aiutare chi si trova in difficoltà, offrendo loro una casa e un futuro, perché discriminato per il suo orientamento sessuale.
E’ l’obiettivo di To Housing, primo housing sociale per l’accoglienza di persone Lgbt in difficoltà, che mette a disposizione a Torino 5 appartamenti Atc. Possono ospitare fino a 24 persone; il progetto prevede anche un percorso di formazione e orientamento lavorativo.

Realizzata dall’Associazione Quore con il supporto di sponsor privati e partner istituzionali, come ministero del Lavoro e Politiche Sociali, Regione e Consiglio regionale del Piemonte, Città di Torino, l’iniziativa si rivolge a giovani fra i 18 e i 26 anni allontanati dalle famiglie per il loro orientamento sessuale, migranti e rifugiati omosessuali, anziani Lgbt in condizione di solitudine e povertà, persone transessuali e trangender. “Un atto politico e di civiltà“, per l’assessora ai Diritti della Regione Piemonte Monica Cerutti.

“Diamo campo ai diritti in un momento in cui temiamo stiano facendo un passo indietro“. Per l’assessore comunale ai Diritti, Marco Giusta, “si tratta di un atto di coraggio di cui c’era la necessità”.