Con gli incassi del weekend “Mufasa – Il re leone” della Disney scalza dal trono del primo posto in classifica stagionale “Oceania 2”, sempre della Disney, con un totale di 21,9 milioni di euro.
Gli incassi del sabato vanno come si pensava già venerdì, con tre film italiani in testa, dimostrando la forza di “Io sono la fine del mondo” diretto dal barese Gennaro Nunziante con il palermitano Angelo Duro, solidamente in testa grazie a un incasso di 873 mila euro, 108 mila spettatori per un totale di 4 milioni 838.
Al secondo posto troviamo Ficarra e Picone con il loro “L’abbaglio”, secondo con 458 mila euro, 65 mila spettatori un totale modesto di 710 mila euro, venduto da Roberto Andò e dal co-protagonista Toni Servillo come film storico che guarda all’Italia di oggi. E quindi con morale politica. Questo lo rende un film non-comico, non alla Ficarra e Picone, insomma, e lascia campo libero al suo esatto opposto, l’immorale “Io sono la fine del mondo”, dove non c’è volutamente rispetto per niente, a cominciare dalle donne. Sono i tempi della Meloni, dirà Repubblica. Ma è come scegliere al cinema tra un film comico da social e un film con spiegone alla Augias/Mieli/Cazzullo. Chissà perché non trova il suo pubblico…
Terzo posto per “Diamanti” di Ferzan Ozpetek con le sue sartine coraggiose anni 70 capitanate da Luisa Ranieri e Jasmine Trinca, 349 mila euro, 46 mila spettatori e un totalone di 13 milioni 825 mila euro, quarto incasso stagionale.