Scrisse “Gay e lesbiche, ammazzateli tutti”: consigliere comunale di Fratelli d’Italia patteggia 4 mesi

Era luglio di un anno fa. Quell’accusa era poi stata archiviata – scrive il giudice – “per insussitenza sotto il profilo oggettivo e soggettivo”. Ma era rimasta in piedi l’accusa per diffamazione dopo la querela dell’arcigay di Vercelli.