Una decisione a lungo attesa dalle organizzazioni dei diritti umani, ma ancora fortemente osteggiata dalla gran parte della popolazione.
La Corte d’Appello di Nairobi, ha confermato la sentenza emessa in primo grado che legittimava le associazioni di gay e transessuali a essere regolarmente registrate in Kenya.
La pronuncia è stata emessa con il rigetto della mozione presentata dal coordinamento centrale delle NGO nazionali, che chiedeva alla Corte di mantenere le associazioni omossessuali al di fuori della legalità.
Sentenza, questa, indubbiamente storica, pur se raggiunta con molta fatica e con il dissenso di due giudici su cinque.