Il primo capitolo di IT 2, non aveva entusiasmato, nonostante gli incassi al botteghino. I remake sono difficili, i confronti con gli originali non reggono, e il più delle volte fanno flop. Anche nel caso di IT, meraviglioso racconto del genio del male Stephen King, è successa la stessa cosa: il pubblico si aspettava qualcosa di più.
Tuttavia anche la seconda parte del film-staffetta è uscita lo scorso 5 settembre con una promozione stellare, ma i media non ne stanno parlando per le vicende di Penny e i suoi amici alla caccia del malefico pagliaccio, bensì per una scena omofoba totalmente gratuita, che rischia di avere un effetto boomerang.
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Proprio all’inizio della pellicola, due giovani mentre si stanno baciando, vengono pestati a morte. Una totale caduta di stile, e soprattutto un’incitazione alla violenza che stride con tutte le battaglie per evitare atti di bullismo e di aggressione nei confronti delle minoranze che tutti, politica compresa, stanno facendo da tempo. .
Ovviamente le associazioni LGBT non ci stanno, e hannodeciso di boicottare con tutte le loro forze il film e il suo percorso cinematografico.
Molti utenti dei social network, provenienti dalle città più disparate della nostra Penisola, hanno testimonato che sin dall’inizio della pellicola si sono susseguiti una serie di commenti, fischi e sfottò nei confronti della coppia gay.
Nonostante il pubblico fosse molto giovane, in maggioranza della fascia d’età 14/20 anni, i commenti omofobi nei confronti delle scene iniziali del film sono stati davvero tanti.
La domanda è: era così necessaria questa brutalità e questo accanimento inutile nei confronti di due giovani omosessuali, anche se solo sul grande schermo?
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