“La Cirinnà? Viva la Cirinnà. Ha fatto bene a esporre quel cartello Dio, Patria e famiglia. Ma in fondo è vero: è una vita de merdaperché ci son dei condizionamenti pazzeschi. In Italia siamo troppo condizionati. La Cirinnà è un po’ la Bonino dei tempi nostri. Se non ci fosse stata la Bonino, staremmo ancora sotto al gioco, noi donne. Col cappione al collo. Avete stancato, viva la Bonino, viva la Cirinnà”.
Lo dice Alessandra Mussolini, parlamentare europea ex Forza Italia, a La Zanzara su Radio 24.
“E poi – aggiunge – la Cirinnà ha fatto la legge sulle unioni civili. Non è male questa legge. Perché è molto più elastica e perché non prevede tante cose che invece nel matrimonio ci sono, bisognerebbe farla anche per gli eterosessuali l’unione civile. Perché è più light, più bella, più soft. E’ meno ipocrita del matrimonio. La convivenza non mi intriga, l’unione civile invece non è male. Nel matrimonio c’è la tutela superiore che è la famiglia, come un fatto collettivo, dove i singoli non hanno diritti. Invece nell’unione civile è il singolo che ha il diritto. Benissimo, basta ipocrisia, viva la libertà. E’ buona, è buona, a me piace molto. Viva la Cirinnà”.
“All’epoca non c’era – dice la Mussolini – ma io avrei fatto l’unione civile, non il matrimonio, alla grandissima. Ormai il matrimonio è una tutela solo della società, dei giudici, degli avvocati. Una convenzione. Non si deve più fare. Io lo avrei fatto, alla grande. Un consiglio: fate l’unione civile. Vedete chi avete vicino, chi è chi non è, tanto non lo scoprirai mai, poi forse alla fine a novant’anni ti puoi sposare”.
Hai visto la polemica tra Luxuria e la Santanchè? Santanchè dice che non esiste un altro sesso e chi ha l’uccello è un uomo: “A parte che farsi operare non lo decide la Santanchè, è una cosa grave per un uomo. La Santanchè ha troppi schemi nella testa. Oggi dentro di te puoi essere tutto. Esteticamente sei in un modo, ma dentro di te non sei così. Anche noi donne vogliamo avere questa libertà. Delle volte mi sveglio che sono molto mascolina. E’ bello anche sentirsi maschio. Ormai questi sono schemi superati. E’ molto annoiante considerare un uomo uomo e una donna donna. E che noia, vivi una volta sola, vivi come te pare”.